Nato il Sicilia nel 1920, è stato un faccendiere e banchiere, membro della loggia P2, legato ad ambienti della criminalità organizzata, a capo della Banca Privata Italiana al momento del suo fallimento e mandante dell'omicidio di Giorgio Ambrosoli. Morì nel 1986 avvelenato in carcere in seguito all'ingestione di caffè al cianuro di potassio. Vedi anche http://orizzonti.tv/episodi/il-fallimento-della-banca-privata-italiana-il-delitto-ambrosoli/