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Il mutuo ipotecario: caratteristiche e valutazioni da fare

Il mutuo ipotecario: caratteristiche e valutazioni da fare

Per mutuo ipotecario si intende un finanziamento di durata medio-lunga che viene concesso da un istituto bancario, con la garanzia di un’ipoteca, e che segue quindi la normativa descritta nell’articolo 1813 del Codice Civile. L’ipoteca rappresenta una forma di tutela per la banca nel caso di un mancato pagamento da parte dell’intestatario del mutuo. I tassi sul mutuo ipotecario Per l’esistenza di questa garanzia per la Banca, i tassi su questo genere di mutuo sono decisamente inferiori rispetto a quelli applicati su qualsiasi altro prestito di tipo personale o finanziamento, nel cui contesto la sola garanzia fornita può essere la prova della propria capacità di produrre reddito. Nel caso del mutuo ipotecario, diversamente, oltre ai dati reddituali del richiedente vi è, per l’appunto, la garanzia ipotecaria, che conferisce all’istituto bancario di incentrare l’eventuale rivalsa sull’immobile. Le caratteristiche del mutuo ipotecario Per valutare il mutuo ipotecario si dovranno considerare cinque fattori: la cifra per cui il finanziamento viene chiesto, la durata del prestito, il tipo di tassazione cui sarà sottoposto, il piano di ammortamento previsto dalla banca e la forma di rateizzazione scelta (mensile, trimestrale o semestrale). Nel caso in cui la tipologia di tasso di interesse sarà quella fissa, la rata del mutuo rimarrà sempre la medesima. E’ opportuno sottolineare il fatto che l’iscrizione ipotecaria ha una validità al massimo di 20 anni, ragione per la quale prestiti con durata superiore comporteranno il rinnovo dell’iscrizione suddetta. Per poter richiedere un mutuo ipotecario sarà necessario essere in possesso di specifici requisiti di tipo economico nonché, naturalmente, della proprietà di un immobile o di un bene su cui poter iscrivere l’ipoteca a garanzia. Chi stipula il mutuo non perderà comunque la proprietà del bene stesso, a meno che non si renda insolvente. Bisognerà recarsi presso l’istituto bancario prescelto e presentare i documenti attestanti la proprietà dell’immobile, un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale ed il proprio contratto di lavoro.  

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