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Educazione finanziaria: Il mutuo ipotecario

Educazione finanziaria: Il mutuo ipotecario

Che cos’è il mutuo ipotecario

Per mutuo ipotecario si intende un finanziamento di durata medio-lunga che viene concesso da un istituto bancario o di credito. Quest’ultimo, per erogare il prezzo, riceve in qualità di garanzia l’iscrizione ipotecaria sull’immobile che il soggetto desidera acquistare con il mutuo richiesto. Se la finalità del finanziamento è di natura diversa, l’iscrizione ipotecaria verrà eseguita sull’immobile di proprietà, comunque con una durata che potrà andare da 5 a 30 anni. Parliamo quindi di un prestito che segue la normativa descritta nell’articolo 1813 del Codice Civile e che è garantito da un’ipoteca. Essa rappresenta una forma di tutela per la banca nel caso di un mancato pagamento da parte dell’intestatario del mutuo. Per tale ragione i tassi su questo genere di mutuo sono decisamente inferiori rispetto a quelli applicati su qualsiasi altro prestito di tipo personale o finanziamento, nel cui contesto la sola garanzia fornita può essere la prova della propria capacità di produrre reddito. Nel caso del mutuo ipotecario, diversamente, oltre ai dati reddituali del richiedente vi è, per l’appunto, la garanzia ipotecaria, che conferisce all’ istituto bancario di incentrare l’eventuale rivalsa sull’ immobile. Questo significa anche, però, che la banca iscrive di fatto sul mutuo un’ipoteca che supera il valore del prestito, generalmente del 150% o del 200%: la legge lo prevede perché mette in conto la necessità, per l’istituto bancario, di recuperare anche le cifre aggiuntive che fanno capo al pignoramento del bene e all’inflazione generatasi nel tempo, con un meccanismo di indicizzazione dell’ipoteca di tipo automatico e stabilito all’interno dell’articolo 39 del Testo Unico Bancario. Per calcolare il mutuo ipotecario si dovranno considerare cinque fattori: la cifra per cui il finanziamento viene chiesto, la durata del prestito, il tipo di tassazione cui sarà sottoposto, il piano di ammortamento previsto dalla banca e la forma di rateizzazione scelta (mensile, trimestrale o semestrale). Nel caso in cui la tipologia di tasso di interesse sarà quella fissa, la rata del mutuo rimarrà sempre la medesima. E’ opportuno sottolineare il fatto che l’iscrizione ipotecaria ha una validità al massimo di 20 anni, ragione per la quale prestiti con durata superiore comporteranno il rinnovo dell’iscrizione suddetta.

Come si può richiedere un mutuo ipotecario

Per poter richiedere un mutuo ipotecario sarà necessario essere in possesso di specifici requisiti di tipo economico nonché, naturalmente, della proprietà di un immobile o di un bene su cui poter iscrivere l’ipoteca a garanzia. Chi stipula il mutuo non perderà comunque la proprietà del bene stesso, a meno che non si renda insolvente. Bisognerà recarsi presso l’istituto bancario prescelto e presentare i documenti attestanti la proprietà dell’immobile, un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale ed il proprio contratto di lavoro.              Approfondimenti: Mutui per la casa, le novità del 2017Il fallimento di Lehman Brothers e i mutui subprimeI finanziamenti a fondo perduto;                                                               

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