Continua a crescere in tutto il territorio nazionale la domanda di finanziamenti da parte delle imprese. Secondo l’indagine Regional Bank Lending Survey (RBLS) condotta dalle sedi regionali della Banca d’Italia, nel primo semestre del 2016 il settore manifatturiero e quello dei servizi hanno guidato tale andamento positivo, mentre si è registrata una domanda ancora debole del comparto edile. Ad eccezione del Nord-Est, in tutte le macroaree della penisola sono state le banche grandi e medie ad avere il maggiore incremento della domanda rispetto alle banche piccole. Buone notizie anche su fronte delle condizioni applicate; è infatti proseguito, in tutti i territori, l’allentamento delle condizioni di accesso al credito nei confronti delle imprese. Tale fenomeno ha riguardato soprattutto le banche di maggiore dimensione, confermando una tendenza già in atto nei due semestri precedenti. Anche per quanto riguarda le famiglie, nel primo semestre del 2016 è continuata l’espansione della domanda di prestiti, sia nella componente dei mutui per l’acquisto di abitazioni sia in quella del credito al consumo. Il Nord-Ovest ed il Mezzogiorno sono state le macroaree che hanno registrato l’incremento più marcato. Dopo quattro semestri consecutivi di distensione delle condizioni creditizie, nel primo semestre del 2016 i criteri di concessione dei mutui alle famiglie sono rimasti complessivamente invariati Con riferimento alla domanda di depositi da parte delle famiglie la situazione ha evidenziato una crescita nel Nord Est, mentre è diminuita nelle altre ripartizioni territoriali. Anche le richieste di quote di fondi comuni (OICR) da parte delle famiglie, in significativo aumento nei semestri precedenti, si sono confermate in espansione nel solo Nord Est.