Gestire le proprie finanze e gli investimenti personali implica conoscere attraverso una corretta educazione finanziaria anche concetti basilari dell'economia come quello del bilancio d'esercizio. Il bilancio d’esercizio può essere definito come un insieme di documenti di tipo contabile che ogni società ha l’obbligo di redigere al termine di qualsiasi esercizio, per l’appunto, amministrativo. Al suo interno devono essere menzionati, in maniera chiara e veritiera, lo stato patrimoniale e finanziario dell’azienda ed i suoi risultati economici. Gli amministratori della società sottoscriveranno quindi il documento evidenziando questi specifici elementi, con lo scopo di rendere noto quanto sia stato conseguito nell’attuazione dell’esercizio, fornendo contestualmente le informazioni necessarie alla conoscenza dei dati di bilancio, di possibili modifiche nelle voci del patrimonio netto e delle componenti attive e passive del patrimonio aziendale in generale. Il bilancio di esercizio rappresenta quindi una sintesi documentata che consente di stabilire il capitale ed i risultati gestionali di un’impresa, nell’ambito del periodo di tempo considerato, tenendo conto del fatto che solitamente l’esercizio è di dodici mesi e va a coincidere con l’anno solare.
Educazione finanziaria: i 7 principi contabili
Per redigere correttamente questa tipologia di documento, l’amministratore societario dovrà basarsi su 7 principi di tipo contabile: la competenza, che comporta il fato di saper considerare esclusivamente gli oneri e i ricavi riferibili allo specifico esercizio in oggetto; la continuità, relativamente all’azione nel tempo dell’operato societario; la prudenza, eseguendo contabilizzazioni delle componenti attive solo se la crescita dei beni aziendali sia sicura e duratura; la costanza, evitando di modificare il periodo di riferimento una volta che esso sia stato stabilito; la veridicità, in assenza di omissioni o false dichiarazioni; la separazione, che fa sì che eventuali fattori non inerenti vengano sottoposti ad un bilancio separato; l’integrità, che ovviamente comporta che non manchi nulla di ciò che deve esserci e che non vi siano cancellazioni o correzioni su quanto presentato. Il bilancio d’esercizio si configura quindi come un documento imposto dalla legge e in quanto tale è regolamentato dal codice civile all’art. 2424, che ne definisce le caratteristiche in termini di forma, contenuto e struttura. Le entità che sono sottoposte all’obbligo di deposizione annuale del bilancio di esercizio presso il registro delle imprese sono le società a responsabilità limitata (S.r.l.), le cooperative, le società estere con sede in territorio italiano, i consorzi, le start-up innovative, le società per azioni (S.p.a.), le aziende speciali e le istituzioni di Enti Locali, le società in accomandata per azioni (S.a.p.a.). Il bilancio di esercizio rappresenta il quadro puntuale della condizione finanziaria di una società o di una persona giuridica ed assume particolare rilievo sia per possibili investitori interessati a comprare azioni dell’azienda, sia per i soci dell’impresa ai quali fornisce la stima precisa del loro ruolo partecipativo, sia ancora per i creditori e per tutti i soggetti che fossero interessati ad intrattenere relazioni professionali con la società stessa. Regina Picozzi