Si è conclusa con grande successo la prima edizione del Festival Regionale dell'Economia Civile, che si è tenuta a Rieti nel Polo Universitario di Sabina Universitas - Palazzo Aluffi, dal 16 al 18 maggio 2024. L'evento, organizzato dal CSV Lazio in collaborazione con il Comune di Rieti e la Regione Lazio, Il Comitato Promotore nazionale della manifestazione, composto da Federcasse – BCC, Confcooperative e NeXt Nuova Economia per Tutti Aps Ets, ha realizzato un’iniziativa inedita in Italia e in Europa nel campo della promozione di una visione dell’economia, della società e della finanza ispirati alla costruzione del “bene comune”.
Un'occasione di confronto e di proposte
Il Festival è stato un'occasione importante per riflettere sulle nuove frontiere dell'economia, incentrata sui principi della sostenibilità, della partecipazione e della coesione sociale. Attraverso convegni, workshop e laboratori, i partecipanti hanno potuto approfondire i diversi aspetti dell'economia civile e confrontarsi su esperienze concrete di sviluppo locale sostenibile.
Tra i numerosi eventi in programma, particolare attenzione ha riscosso la tavola rotonda dal titolo "Strategie per lo sviluppo locale sostenibile, partecipato e civile", che si è tenuta venerdì 17 maggio alle 16.30. L'incontro, moderato da Paolo Di Lorenzo, giornalista del TG5, ha visto la partecipazione di un parterre di relatori d'eccezione, che hanno affrontato il tema da diverse angolazioni, offrendo una panoramica completa delle sfide e delle opportunità per lo sviluppo locale sostenibile.
Tavola Rotonda:
Leonardo Becchetti, Direttore del Festival Nazionale dell'Economia Civile e Co-fondatore di NeXt Economia, ha dato rilievo ad un nuovo modello di sviluppo basato sulla collaborazione e sulla partecipazione dei cittadini: "L'economia civile non è un'utopia, ma una necessità per affrontare le sfide del presente e del futuro", ha affermato Becchetti, citando l'esempio di alcune esperienze virtuose già presenti in Italia e in Europa.
Maurizio Aletti, Direttore Generale di Federlus, ha sottolineato come: “ le Banche Di Credito Cooperativo svolgono un ruolo significativo contro lo spopolamento bancario. Molti istituti lasciano i territori perché, dal loro punto di vista, sono meno redditizi. Le Banche Di Credito Cooperativo, al contrario, cercano di mantenere i presidi territoriali e continuando a essere protagoniste sul territorio, creando valore condiviso”.
Cristina De Luca, Presidente del CSV Lazio, ha evidenziato il ruolo fondamentale del volontariato e del terzo settore nello sviluppo locale: "Le Associazioni e le Cooperative svolgono un lavoro prezioso per costruire comunità coese e resilienti", invitando a valorizzare il loro contributo e a favorire la loro collaborazione con le istituzioni pubbliche e private.
Stefania Mancini, presidente di Assifero, ha parlato dell'importanza della finanza per lo sviluppo sostenibile: "Investire in progetti di economia civile significa investire nel futuro", sottolineando la necessità di creare nuovi strumenti finanziari per supportare le imprese e le organizzazioni che operano in questo settore.
Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti, ha ribadito l'impegno dello Stato nel promuovere lo sviluppo locale sostenibile. "Le Prefetture sono al fianco dei territori per favorire la collaborazione tra i diversi attori e per realizzare progetti concreti di sviluppo", ha dichiarato Niglio, annunciando l'istituzione di un tavolo di lavoro permanente sull'economia civile presso la Prefettura di Rieti.
Roberta Angelilli, Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, ha concluso la tavola rotonda annunciando l'impegno della Regione Lazio a sostenere lo sviluppo dell'economia civile. "La Regione investirà risorse e strumenti per favorire la crescita di questo nuovo modello di sviluppo", ha affermato Angelilli, invitando tutti gli stakeholder a collaborare per costruire un futuro più sostenibile per il Lazio.
La tavola rotonda ha rappresentato un momento di confronto importante per riflettere sulle strategie per lo sviluppo locale sostenibile, partecipato e civile. Gli interventi hanno offerto spunti di riflessione preziosi e hanno sottolineato l'urgenza di un cambio di paradigma nel modo di concepire lo sviluppo. L'economia civile si configura come un modello alternativo all'economia tradizionale, in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro e di costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti.
Si è compreso che per realizzare questo obiettivo, è necessario affrontare alcune sfide importanti. Tra cui:
- Cambiare la cultura: È necessario diffondere una nuova cultura dell'economia civile, basata sui principi della sostenibilità, della partecipazione e della coesione sociale.
- Favorire la collaborazione: È necessario creare reti di collaborazione tra i diversi attori del territorio, pubblici e privati, per la realizzazione di progetti di sviluppo locale efficaci e duraturi.
- Investire in innovazione: È necessario investire in ricerca e innovazione per sviluppare nuovi modelli di business e nuove tecnologie al servizio dell'economia civile.
Nonostante le sfide, l'economia civile rappresenta un'opportunità concreta per costruire un futuro migliore. Grazie alla collaborazione di tutti gli stakeholder, è possibile realizzare uno sviluppo locale sostenibile, partecipato e civile che sia in grado di rispondere alle esigenze del territorio e delle persone che vi abitano. La prima edizione del Festival Regionale dell'Economia Civile di Rieti si è rivelata un grande successo, confermando l'interesse crescente per questo nuovo modello di sviluppo. L'esperienza rappresenta un esempio da replicare in altre regioni d'Italia, per promuovere una cultura economica più attenta alle esigenze del territorio e delle persone che vi abitano.