Il successo ottenuto rappresenta il culmine dell'importante lavoro intrapreso dalla BCC dell’Agro Pontino a partire dal 2017, promuovendo la nascita del Consorzio e favorendone la crescita autonoma. Ne sono nate nuove relazioni commerciali sui segmenti di mercato più conosciuti, senza contare lo sviluppo di significative relazioni istituzionali, con la partecipazione di Confcooperative, Fedagri Pesca, Agri Rete e l'Agenzia Arsial della Regione Lazio.  

Lo stand del Consorzio, su oltre 350 metri quadrati, non solo ha offerto una vetrina per i prodotti locali, ma è stato anche un punto di incontro e dibattito per tutti gli operatori del settore su importanti tematiche di attualità. Tra queste, le problematiche legate agli imballaggi, che attualmente interessano l'Italia in attesa dell'esito delle negoziazioni a livello europeo, finalizzate a riconoscere le specificità e le criticità del settore degli ortofrutti di quarta gamma. Inoltre, si è tenuto un ampio confronto con le Organizzazioni di Produttori sugli incentivi al settore ortofrutticolo. 

Le diverse attività del Consorzio Agro Pontino e il loro successo hanno attirato l'attenzione delle istituzioni, a partire dalla significativa presenza del Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha sottolineato come l'esperienza Agro Pontino possa essere replicabile anche in altre parti d'Italia. Un modello vincente non solo per le peculiarità del progetto, ma anche grazie alla felice combinazione tra credito cooperativo e filiera produttiva. Questo sano rapporto è a vantaggio dell'economia e della qualità dei prodotti agroalimentari locali. 

In un periodo così complesso per la filiera agroalimentare, è fondamentale continuare a operare in questa direzione. Come ha ribadito il Presidente del Consorzio, Maurizio Manfrin, è necessario pensare in modo innovativo, considerando che negli ultimi anni il settore è cambiato profondamente. Per costruire progetti imprenditoriali credibili in agricoltura, è importante considerare dinamiche e scenari che un tempo erano inimmaginabili. Riguardo al Consorzio Agro Pontino, la prima fase della sfida è stata vinta grazie a numeri importanti e in crescita. Ora è necessario progredire verso un'azione cooperativa ancora più ampia che abbia un impatto significativo sulle relazioni commerciali e politiche. Il Consorzio può diventare una casa comune sempre più grande e aperta a tutti. Come alpinisti esperti, bisogna guardare al futuro ma rimanendo ben radicati nella realtà. 

Il Consorzio, ufficialmente fondato nel 2023 ma attivo già dal 2017 grazie All’impulso della BCC di Pontinia, che ne ha incoraggiato l'aggregazione, è riuscito a unire i vari produttori e a rispondere alle loro richieste ed esigenze. In tal modo, la filiera agroalimentare locale è stata promossa in modo attivo e dinamico. A oggi, il Consorzio Agro Pontino, con Maurizio Manfrin come Presidente e Salvatore Liotti e Daniele Nocera come Vicepresidenti, sta ottenendo numeri sempre più elevati: 24 Cooperative con un fatturato di 286.498.800,44 euro nel 2022 (+4% rispetto all'anno precedente), 574 soci conferitori, 2.716 dipendenti diretti e 3.750 ettari di superficie coltivabile. È quindi importante continuare a promuovere il Marchio Agro Pontino in Italia e in contesti sempre più ampi.