Il convegno, che si è tenuto presso l' Aula Magna dell’Università Roma TRE, ha dato conto, con il supporto scientifico del Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo Istituito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, del contributo fornito dalle BCC per la stabilità e lo sviluppo, senza perdere la propria anima mutualistica e localistica. Un’anima che ha consentito, come confermato di recente dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, di svolgere “storicamente un ruolo molto rilevante nell’intermediazione del risparmio, con particolare riguardo al finanziamento delle imprese di minori dimensioni”. A tal proposito, è stato presentato un rapporto sul credito cooperativo italiano nel quinquennio 2018-2022. Presenti al convegno i vertici del Credito Cooperativo Italiano.
Il Rapporto è stato curato dai due docenti della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, prof. Alberto Banfi e prof.ssa Francesca Pampurini. La presentazione è stata preceduta dall’intervento della Preside della Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano prof.ssa Elena Beccalli, Direttrice del Centro di Ricerche sul Credito Cooperativo Istituito presso l’Università stessa, impegnata in un percorso di autorevole sensibilizzazione su temi e su principi che stanno al cuore e alla radice della attività delle BCC a partire dalla prossimità e dal ruolo sul territorio delle BCC stesse.
La seconda parte dei lavori è stata dedicata a un confronto tra gli esponenti di vertice dei Gruppi Bancari Cooperativi e dell’IPS Raiffeisen con il coordinamento di Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse per delineare, sulla base dei risultati del rapporto scientifico, le prospettive e le azioni future ed affrontare le sfide che le BCC si trovano davanti, in primo luogo quelle della innovazione digitale e della transizione ecologica, nella necessità di conservare, anzi incrementare, efficienza gestionale e solidità patrimoniale, senza smarrire le caratteristiche che connotano e differenziano il modello bancario fondata sulla prossimità territoriale.
Hanno partecipato alla prima parte del confronto Mauro Pastore, Direttore Generale ICCREA Banca, Enrico Salvetta, Vicedirettore Generale Vicario Cassa Centrale Banca e Andreas Mair Am Tinkhof, Responsabile Area Banche Federazione Raiffeisen Alto Adige, approfondendo i profili tecnici ed economici dei risultati di sistema evidenziati dal rapporto.
Nella seconda parte con Giuseppe Maino, Presidente Iccrea Banca, Carlo Antiga, Vicepresidente Vicario Cassa Centrale Banca, e Herbert Von Leon, Presidente Federazione Raiffeisen Alto Adige, è stato approfondito il tema delle sfide di mercato e delle prospettive della "transizione digitale ed ecologica”.
A seguire, l’intervento di Alessandro Azzi, Presidente della Fondazione Tertio Millennio, sul futuro del Credito Cooperativo.
Il Presidente FederLUS, Maurizio Longhi, a conclusione dei lavori, ha evidenziato “ come il convegno abbia rappresentato un' occasione di consapevolezza sul ruolo esercitato dalle BCC senza smarrire le caratteristiche proprie, ossia quelle di banche di prossimità, sempre più efficienti, vicine ai clienti, ai soci, al territorio. Solidità e trasparenza, questa la cifra del nostro essere banche”.
E' possibile scaricare il Programma dei Lavori, le Presentazioni del Rapporto e la Rassegna Stampa attraverso i link sottotanti:
Per visionare l'intero evento, fare riferimento a : Video Convegno 21 marzo 2023 FederLUS