Nell’ultima pubblicazione della serie “Quaderni dell’antiriciclaggio”, uscita lo scorso mese di dicembre, l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha presentato la seconda edizione delle Casistiche di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (la prima edizione risale all’aprile 2015). Nel lavoro vengono raccolti alcuni casi, particolarmente interessanti, riscontrati durante le attività di analisi finanziaria svolte dall’UIF e spiegati mediante l’utilizzo di un linguaggio quanto più accessibile corredato da schemi esemplificativi. Le Casistiche di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo contemplate nella pubblicazione riguardano le dodici fattispecie di seguito elencate.
- Riciclaggio di denaro derivante da evasione tributaria mediante sottoscrizione di polizze assicurative.
- Investimenti in valute virtuali di fondi pubblici destinati alla formazione professionale.
- Operatività anomala nelle fasi di erogazione ed utilizzo di fondi pubblici.
- Riciclaggio da appropriazione indebita di fondi di pertinenza di un’associazione di categoria.
- Riciclaggio di proventi di frode fiscale mediante trasporto internazionale di pietre preziose.
- Distrazione di fondi da società in liquidazione mediante acquisto di fiches al Casinò.
- Riciclaggio da peculato.
- Anomalo flusso di rimesse di money transfer.
- Operazione di cartolarizzazione in conflitto di interessi e con possibili finalità corruttive.
- Riciclaggio di fondi tramite commercio di automezzi, a fini di finanziamento del terrorismo internazionale.
- Dissimulazione dello stato di tensione finanziaria di un’impresa tramite falsa rappresentazione contabile
- Riciclaggio tramite false fatturazioni di proventi di natura illecita.
L’elaborato dell’UIF, pur avendo essenzialmente finalità divulgative, costituisce un utile strumento di supporto per tutti gli operatori coinvolti nella prevenzione e nella lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
Pubblicato il 13 Gennaio 2017
